Continua il racconto sulla sostenibilità della MDD con i numeri di IRI e i case study internazionali
La seconda giornata di lavori di Marca2020 prosegue in continuità con quanto raccontato ieri durante il convegno di apertura. La sostenibilità rimane, infatti, la protagonista indiscussa dell’evento e dell’impegno di tutta la Distribuzione Moderna.
Oggi ne analizziamo nuovi aspetti attraverso i dati della ricerca IRI e le case history internazionali presentate da Iplc Europe.
La ricerca IRI inquadra i prodotti a Marca del Distributore declinando il concetto di sostenibilità in relazione alle persone, alle comunità e all’ambiente.
Alimentazione sana attraverso prodotti bio, free from, rich in ma anche cosmesi sostenibile per rispondere alle crescenti richieste del consumatore; prodotti a denominazione d’origine e 100% italiano per valorizzare le ricadute economiche sui territori; attenzione al packging e produzioni sostenibili per tutelare l’ambiente.
Sostenibilità è la parola d’ordine anche nei case history internazionali, presentati nella seconda parte della mattinata da Iplc Europe.
Il primo, relativo alla principale catena di supermercati olandese Albert Heijn, evidenzia gli impegni a medio termine (2025) assunti dall’insegna in tema di economia circolare. Nel secondo si illustra il progetto Gigaton di Walmart che mira a eliminare un miliardo di tonnellate di CO2 dalla propria supply chain entro il 2030, attraverso la sensibilizzazione dei propri fornitori sul tema. Il terzo case history illustra infine gli elementi portanti della battaglia di E. Leclerc contro la plastica non riciclabile.