La sottoscrizione del primo Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro della Distribuzione Moderna Organizzata CCNL DMO trae origine dalla storica decisione di Federdistribuzione di formalizzare nel 2011 il recesso da Confcommercio e intraprendere un percorso autonomo di rappresentanza delle imprese associate.
L’avvio della negoziazione
Nel 2013 Il Comitato Esecutivo di Federdistribuzione delibera l’inizio di una nuova e sfidante fase per la Federazione: la negoziazione di un CCNL ad hoc per le imprese della Distribuzione Moderna.
Nello stesso anno Federdistribuzione riceve la piattaforma rivendicativa del sindacato, che di fatto dà l’avvio al negoziato per la stipula del primo CCNL per le aziende della Distribuzione Moderna Organizzata.
Una stagione di scelte coraggiose
Nel 2015 le OO.SS sottoscrivono con Confcommercio il rinnovo del CCNL Terziario distribuzione e servizi. Federdistribuzione, forte del sostegno delle aziende associate, continua il percorso negoziale in un alveo di autonomia rispetto al sistema contrattuale Confederale.
Il negoziato con le organizzazioni sindacali rimane per lungo tempo impegnativo e, tra momenti di confronto costruttivi e situazioni conflittuali, il 19 dicembre 2018 viene ufficialmente sottoscritto tra le organizzazioni sindacali e Federdistribuzione il primo Contratto Collettivo Nazionale di lavoro della Distribuzione Moderna Organizzata (DMO).
Nel 2020 Federdistribuzione entra in qualità di socio in Fondo EST e Cassa Quas con l’obiettivo di rappresentare direttamente le specifiche istanze delle aziende della “moderna Industria del Retail” in materia di welfare sanitario
La specificità del contratto
Una bilateralità snella, efficace ed efficiente
Tra gli obiettivi raggiunti merita una menzione speciale la costituzione dell’Ente Bilaterale Nazionale della Distribuzione Moderna Organizzata (E.Bi.Di.M.), pensato e costruito con l’intento di garantire importanti prestazioni di welfare ai lavoratori e alle imprese, con una struttura organizzativa e gestionale snella ed efficiente.
E.Bi.Di.M. è un unico Ente Nazionale dotato di un’organizzazione estremamente semplice e supportata da tecnologie che consentono un servizio veloce e capillare. Rappresenta un importante presidio di welfare ed eroga importanti prestazioni di tipo economico a sostegno delle fasce più svantaggiate della popolazione lavorativa.
E.Bi.Di.M inoltre, attraverso l’accesso ad una specifica piattaforma digitale, mette a disposizione di tutti i lavoratori del settore un catalogo di corsi di formazione costruiti per soddisfare la necessità di aggiornamento del “cittadino lavoratore”.
Semplificazione e razionalizzazione
Con i prossimi rinnovi intendiamo continuare un percorso di razionalizzazione e semplificazione normativa intrapreso con la sottoscrizione del primo CCNL della DMO. Riteniamo infatti che i testi contrattuali debbano anzitutto essere di immediata lettura e comprensione. Crediamo inoltre che dal CCNL non debbano derivare adempimenti formali ulteriori rispetto a quelli (numerosi) già previsti dalla normativa vigente. In questa direzione va, per esempio, la revisione della procedura di attivazione del contratto di apprendistato che, nel nostro CCNL, non prevede più il preventivo rilascio di un parere di conformità da parte dell’ente bilaterale.
La flessibilità organizzativa
Nel CCNL DMO abbiamo definito importanti strumenti di flessibilità organizzativa che intendiamo ottimizzare e rendere ancor più accessibili con i prossimi rinnovi contrattuali.
Attraverso il confronto con le Organizzazioni Sindacali intendiamo ricercare soluzioni che, in equilibrio con le necessità dei collaboratori, siano in grado di accompagnare con maggiore reattività le trasformazioni organizzative che stanno interessando le nostre imprese.
La gestione del cambiamento
Le imprese e le Organizzazioni Sindacali devono contare su strumenti che consentano di gestire le trasformazioni più importanti o, nei casi di crisi, di minimizzare gli eventuali impatti occupazionali.
Nel CCNL della DMO a tal fine, è stata definita una specifica procedura (unica nel panorama contrattuale del settore), che consente alle aziende, in situazioni oggettive e dimostrabili di crisi, di rendere effettivo il confronto con la controparte sindacale al fine di ricercare soluzioni negoziali – anche in deroga rispetto ad elementi di costo definiti dal CCNL – utili a gestire gli specifici contesti.
Il CCNL DMO si dimostra dunque uno strumento fondamentale per la crescita del settore e sono ancora tanti gli elementi che potranno contribuire allo sviluppo di un contratto collettivo a servizio delle imprese e dei lavoratori.