Federdistribuzione: sui costi energetici occorre sostegno per le imprese del retail

Comunicati stampa 2025 | Economia

Milano, 17 febbraio 2025 – L’aumento delle tariffe energetiche rischia di mettere sotto pressione le imprese del settore retail, preoccupate dei possibili impatti in termini di sostenibilità economica e di competitività, con maggiori costi che potrebbero compromettere il continuo impegno delle imprese a contenere la spinta inflattiva, così come dimostrato soprattutto nell’ultimo triennio.

“Negli anni le imprese della Distribuzione Moderna hanno continuato a investire in azioni di contenimento dei consumi energetici, ma oggi hanno costi non comprimibili. Si pensi ad esempio all’importanza della climatizzazione dei punti vendita o della tenuta delle catene del freddo. Il nostro è un settore energivoro, seppur non classificato come tale, ed è necessario che misure di tutela dall’incremento delle tariffe, oltre a essere correttamente orientate alle famiglie e a soggetti economici più fragili, tengano in considerazione un settore importante come quello della Distribuzione Moderna, che costituisce una parte cruciale del tessuto economico. In un periodo di grandi sfide, le nostre imprese devono poter contare su politiche di sostegno lungimiranti che ne garantiscano la tenuta e la capacità di investimento”, ha dichiarato Carlo Alberto Buttarelli, Presidente di Federdistribuzione.

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