GIORNATA DELLA TERRA 2020
Oggi è la Giornata Mondiale della Terra. Da 50 anni un appuntamento per ricordare la ricchezza del nostro pianeta e la necessità di preservarla. Quest’anno viviamo questo evento in una condizione inimmaginabile e causa di profondi cambiamenti nella nostra vita sociale e nei rapporti con tutto quanto ci circonda, compreso l’ambiente. Il mondo si è fermato, ostaggio di un virus: niente macchine, meno fabbriche, meno smog.
Le immagini dallo spazio dell’aria che si pulisce, i filmati di animali che esplorano le città hanno fatto il giro dei web. Segno che la terra vive, con il suo ecosistema e che se noi rallentiamo la nostra azione di disturbo riprende i suoi spazi e ci viene nuovamente incontro. E’ questo un grande monito, un segnale che ci deve portare a una profonda riflessione sulle nostre azioni.
Stiamo attraversando un momento di grande difficoltà, un’emergenza planetaria che deve essere superata impegnando tutte le nostre forze in una sola direzione, uniti e determinati. Ma sta arrivando il momento della ricostruzione, della rinascita che dobbiamo affrontare con uno spirito nuovo, aperto al cambiamento.
Usciremo profondamente diversi, in tutto. Ma dovremo andare avanti, dovremo progredire, senza riproporre modelli del passato. Abbiamo di fronte a noi una straordinaria opportunità, che nasce dalle ceneri di una tragedia: possiamo progettare nuovi modelli di sviluppo, di relazioni sociali, di lavoro, di utilizzo della tecnologia, di eguaglianza, di rapporti internazionali.
In tutto questo l’attenzione all’ambiente, l’utilizzo attento delle risorse, la responsabilità sociale (delle istituzioni, delle imprese e dei cittadini) devono diventare il punto di riferimento, i pilastri sui quali costruire il futuro. Non c’è altra strada: principi quali la sostenibilità o l’economia circolare non possono che essere assolute priorità.
Per tutto ciò, pur nelle criticità che stiamo vivendo, la giornata mondiale della terra va ricordata, per non dimenticare che non possiamo rischiare di distruggere un patrimonio e che solo dedicandole maggiore rispetto potremo trasmettere ai nostri figli un mondo migliore.