Il Parlamento Europeo vota il primo posizionamento sulla Strategia “Farm to Fork” della Commissione europea
Le commissioni per l’agricoltura e per l’ambiente e la salute del Parlamento europeo hanno recentemente approvato una relazione congiunta sulla strategia europea Farm to Fork. Il testo esprime supporto all’aumento del terreno per l’agricoltura biologica, ad obiettivi vincolanti di riduzione dell’uso di pesticidi e chiede che sia assicurato un reddito equo per gli agricoltori che producono cibo in modo sostenibile. Si sollecita, inoltre, l’obbligo di un’etichetta nutrizionale europea, invitando la Commissione a definirne i parametri sulla base dell’evidenza scientifica. Per essere definitiva la relazione richiede ancora il voto finale del Parlamento europeo, in seduta plenaria, previsto a inizio ottobre.
Le imprese della Distribuzione Moderna portano avanti, già da tempo, attività orientate a migliorare la sostenibilità non solo nelle proprie attività e nei processi interni, ma anche nei rapporti dal “produttore al consumatore”. L’impegno è stato infatti indirizzato sia a monte, lavorando con fornitori che rispettassero criteri di sostenibilità ambientale, benessere animale, che avessero la giusta attenzione alla salubrità della produzione degli alimenti; sia a valle, nella fase di vendita, proponendo ai consumatori, sempre nel rispetto della libertà di scelta, una vasta gamma di prodotti sicuri, sani e sostenibili corredati da etichette con informazioni corrette e comprensibili. Si aggiunga, che le aziende hanno sempre ritenuto centrale un impegno concreto per la gestione delle rimanenze alimentari, che vengono donate e redistribuite grazie alla collaborazione con onlus e organizzazioni locali. La rendicontazione di tali attività è stata resa pubblica sia dalle imprese individualmente, sia da Federdistribuzione, fin dal 2012, con il Bilancio di Sostenibilità di Settore.
Proprio alla luce di questa attenzione del settore alla sostenibilità, a livello europeo Federdistribuzione ha promosso la sottoscrizione, attraverso la propria associazione europea EuroCommerce, del “Codice di Condotta dell’UE sulle pratiche commerciali e di marketing responsabili nella filiera alimentare” ed il settore è pronto a contribuire ai lavori della piattaforma che sarà istituita, condividendo le proprie buone pratiche.
La Distribuzione Moderna si rende, inoltre, disponibile a collaborare con i membri del Parlamento europeo su tutti i temi in discussione che riguardano l’impegno delle imprese della GDO in chiave di sostenibilità economica, sociale ed ambientale nella filiera alimentare, anche sui prossimi dossier.