Il rilancio dei consumi
Il momento presente desta ancora molte preoccupazioni per le imprese distributive. L’alimentare, dopo i rialzi ormai lontani del lockdown, naviga a vista su livelli di crescita bassi o nulli da settimane.
Un andamento che potrebbe peggiorare ulteriormente se si considera che in questo momento tutta la fetta del “fuori casa”, non ancora recuperata dalla ristorazione, si sta riversando sulla distribuzione. Il non alimentare presenta situazioni diversificate ma caratterizzate da una fortissima negatività collettiva che proietta per fine anno perdite di fatturato, a seconda dei settori, tra il 20% e il 30%.
Questa in sintesi la situazione della distribuzione raccontata dal Presidente Claudio Gradara nel corso del digital event organizzato da PwC Italy “Italia2021 – Il rilancio dei consumi: Competenze per riavviare il futuro”.
Dalle imprese al #consumatore, i cui comportamenti in evoluzione in un quadro di grande incertezza, vanno interpretati. Due i trend che hanno subito una maggiore accelerazione nell’ultimo periodo: il pagamento con moneta elettronica, cresciuto in poche settimane più di quanto abbia fatto negli ultimi 10 anni e l’escalation dell e-commerce, arrivato a picchi di crescita del 30%.