Inflazione in terreno positivo. La Distribuzione Moderna contiene l’oscillazione dei prezzi
Milano, 1° marzo 2021 – L’indice provvisorio dei prezzi al consumo di febbraio rilevato dall’Istat conferma in terreno positivo il tasso di inflazione (+0,6% su base tendenziale) trainato, come per il mese precedente, dall’attenuazione della flessione tendenziale dei prezzi dei beni energetici (da -4,9% a -3,0%).
«La dinamica dei prezzi prosegue nella scia che ha caratterizzato l’avvio dell’anno – afferma Carlo Alberto Buttarelli, Direttore Relazioni con la Filiera e Ufficio Studi di Federdistribuzione -, con un particolare riferimento al fattore maltempo che ha comportato ripercussioni sulle produzioni ortofrutticole, impattando sull’andamento dei prezzi di alcuni beni. Tuttavia a livello complessivo non si rilevano particolari tensioni: ne è dimostrazione l’incremento del cosiddetto carrello della spesa che, nelle stime della Distribuzione Moderna, anche grazie all’impegno costante delle aziende nell’attenuare le oscillazioni, registra un moderato +0,3%, in linea con i mesi precedenti e con i dati riscontrati da ISTAT».
«A un anno di distanza dallo scoppio della pandemia le imprese della Distribuzione Moderna confermano il proprio ruolo centrale all’interno del tessuto produttivo e in particolar modo nella filiera agroalimentare. Garantire continuità di servizio, adeguate risposte alla crescente richiesta di convenienza del consumatore e farsi carico delle variazioni stagionali dei prezzi, supportando le filiere in maggior sofferenza, è testimonianza di un impegno costante nei confronti della clientela, del territorio e del tessuto produttivo», conclude Buttarelli.