Situazione emergenziale. Sostenere famiglie in difficoltà e imprese in crisi, come il commercio non alimentare con incassi azzerati
Milano, 31 marzo 2020 – I dati provvisori per il mese di marzo diffusi oggi dall’Istat registrano un tasso complessivo d’inflazione pari al +0,1% rispetto allo stesso mese del 2019.
“Siamo in una situazione completamente emergenziale, sia dal punto di vista della domanda che dell’offerta – commenta Claudio Gradara, Presidente di Federdistribuzione – Il governo ha giustamente varato misure finalizzate alla tutela della salute delle persone che bloccano le attività non essenziali. Le famiglie vedono diminuire i redditi e molte imprese riducono la produzione. In questo quadro l’inflazione sostanzialmente ferma è un buon segnale. Bisogna sostenere le persone più colpite dalla crisi da Coronavirus e le imprese più in difficoltà, come il settore del commercio non alimentare, che vive una situazione drammatica, con i negozi chiusi e incassi azzerati. La nuova cassa integrazione in deroga è una corretta decisione a salvaguardia dei posti di lavoro ma occorrono altri interventi immediati con il riconoscimento dello stato di crisi, forme di agevolazione della liquidità, abbattimento delle imposte locali e moratoria sui canoni d’affitto” conclude Gradara.